Laureata in filosofia con una tesi in estetica nell'anno 1994 presso l'Università degli studi di Bologna, Lavinia è una curiosa, ambientalista, studiosa di estetica e di filosofia del paesaggio, semiotica, iconologia, iconografia e visual studies
Introiettata ormai la benjaminiana riproducibilità tecnica dell’opera d’arte all’interno di un orizzonte in cui l’accelerazione tecnologica e le rinnovate epistemologie ad essa...
I semplici sono erbe: addomesticata la loro impermanenza nelle geometrie cloisonnées di un hortus conclusus, similmente ai mandala evocati da George David...
«Nel Seicento lo spettacolo raggiunse nella vita culturale e sociale un’importanza e una diffusione quali forse si potranno riscontrare soltanto nei nostri...
Scrive James Hillman in L’anima dei luoghi. Conversazione con Carlo Truppi: «Nell’antica Grecia, luoghi quali crocevia, sorgenti, pozzi, boschi e simili avevano...
Affrontare l’argomento cecità attraverso una ricognizione sullo statuto delle immagini, sembra quasi paradossale, quanto meno un ossimoro. Eppure è nella dialettica dello...
Dalle intermittenze mestiche al recupero organico al lacerto intenzionale, i rapporti fra potere e memoria continuano a fare della simbologia in tutte...
Viviamo tempi urgenti, drammatici, complicati, che impongono un’esegesi parziale, vacillante, provvisoria, non più in grado di essere supportata da un’ermeneutica basata su...
La parola “crisi” deriva -come ci documenta l’approfondita ricognizione di Pierre Chantraine nel suo “Dictionnaire Etymologique Grec”- dal verbo κρινω, connesso originariamente...
Mi capita sempre più frequentemente, anche nella piccola realtà trentina, di selezionare giovani con idee molto chiare e con prospettive future completamente...