Parole a perdere 3

Autore

Maria Luisa Bigai
Nata a Nordest, in Friuli, vive a Roma crocevia multietnico del mondo. Viaggia per lavoro e per studio quanto possibile in Italia e all’estero (Roma, Genova, Milano, Palermo, Toronto, New York, Parigi, Norvegia, Cipro, etc). Regista teatrale (Premio Fondi etc) con inclinazione a temi civili, sociali, di genere; e regista di teatro musicale (Mozart, Donizetti, Duni, ma anche Malipiero e altri autori del Novecento). Si occupa di pedagogia nell’ arte e con l’arte in molti ambiti e settori (Ente Teatrale Italiano, ANAD Silvio D' Amico di Roma, Teatro della Pergola di Firenze, Licei e associazioni, Accademia Belle Arti), è docente di ruolo per gli insegnamenti teatrali al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, dove produce molta della sua attuale ricerca. Poesie e saggi brevi in edizioni varie (Scheiwiller, Passigli ed., etc) con riconoscimenti fra i quali Premio Montale per gli inediti, e menzioni speciali al premio Lorenzo Montano di Verona, al premio Poetika di Verbania, al premio Casentino.

Così precipitammo nell’inverno. 
Non era lo scontento 
la qualità tagliente della luce 
il silenzio ostinato; 
Sembrava la rinuncia 
alla Ragione, la rinuncia 
alla pulsazione vitale 
che sempre freme, sempre 
pur sotto la crosta gelata. 
Potevamo ancora pensare 
alla radice? Al filo 
sottile di sovvertimento? 
Ricercare momenti di corteccia, 
pacciamature improvvisate 
e non restare appiattati fra pietre 
inerti come la rinuncia 
mentre l’albero cade…? 

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