Magari credi
che vada tutto bene
che le mie scene siano frutto
di uno stupido capriccio
magari non capisci
ciò che sto provando adesso
il cuore che pian piano si frantuma
tutte le scene che diventano enormi
e le mie insicurezze
che diventano radici
e tu mi guardi e continui a ridere
mentre le mie lacrime
diventano sempre più grandi, più dolorose
mentre le tue battute
mi rendono ombrose, noiose
tutte quante le mie giornate
e le mie parti del corpo
sono furiose
per queste continue prese in giro
mi dici che non sto agli scherzi
ma se questi
mi riducono in pezzi
è ovvio che io non li apprezzi.
Me ne vado
il più lontano possibile
trovo orribile
questa lingua zuppa di cattiveria
forse ormai
son troppo giovane
non riesco nemmeno ad alzarmi dalla sedia
ma non prendere uno specchio
quello no,
altrimenti lo romperei in mille pezzi
mi colorerei le labbra di rosso
col mio sangue
cospargerei le parti zuppe
delle tue battute
che ancora risuonano della tua risata
non è ancora nata
una giornata
in cui io
mi sia apprezzata.