asd

Paolo Virno, Dell’impotenza. La vita nell’epoca della sua paralisi frenetica, Bollati Boringhieri, Torino 2021

Autore

Ugo Morelli
Ugo Morelli, psicologo, studioso di scienze cognitive e scrittore, oggi insegna Scienze Cognitive applicate al paesaggio e alla vivibilità al DIARC, Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II di Napoli; è Direttore Scientifico del Corso Executive di alta formazione, Modelli di Business per la Sostenibilità Ambientale, presso CUOA Business School, Altavilla Vicentina. Già professore presso le Università degli Studi di Venezia e di Bergamo, è autore di un ampio numero di pubblicazioni, tra le quali: Mente e Bellezza. Arte, creatività e innovazione, Allemandi & C, Torino 2010; Mente e paesaggio. Una teoria della vivibilità, Bollati Boringhieri, Torino 2011; Il conflitto generativo, Città Nuova, Roma 2013; Paesaggio lingua madre, Erickson, Trento 2014; Noi, infanti planetari, Meltemi, Milano 2017; Eppur si crea. Creatività, bellezza, vivibilità, Città Nuova, Roma 2018; Noi siamo un dialogo, Città Nuova Editrice, Roma 2020; I paesaggi della nostra vita, Silvana Editoriale, Milano 2020. Collabora stabilmente con Animazione Sociale, Persone & Conoscenza, Sviluppo & Organizzazione, doppiozero, i dorsi del Corriere della Sera del Trentino, dell’Alto Adige, del Veneto e di Bologna, e con Il Mattino di Napoli.

Paralisi frenetica è un’affermazione che denota la sua particolare attenzione per l’efficacia del linguaggio; per quella via, per citare un altro suo libro, per la quale il verbo si fa carne…

Come fare a dire l’impotenza che ci contraddistingue, nelle forme di vita contemporanee? Un ossimoro mi pare renda la contraddizione di avere l’illusione di onnipotenza e di non potere fare quasi nulla per cambiare tendenze particolarmente gravi e perniciose per noi.

A cosa si riferisce, in particolare?

Che sia in gioco un amore o la lotta contro il lavoro precario, una paralisi frenetica presidia l’azione e il discorso. Non si riesce a fare ciò che conviene e si desidera, e al contempo non si è in grado di subire in modo appropriato gli urti a cui siamo sottoposti.

Una situazione paradossale…

Questa impotenza è tanto più sorprendente, in quanto si associa a una sovrabbondanza: di capacità, di competenze, di abilità.

Non è la mancanza a produrre impotenza? Come è possibile?

No, lungi dall’essere causata da una mancanza, l’impotenza contemporanea sembra essere piuttosto il frutto di un eccesso di forza e possibilità che, non riuscendo a convertirsi in azioni e discorsi modellati con cura, non fa che stagnare e macerarsi.

Cosa si scopre con questa esperienza?

Una riscoperta importante diventa quella di “limite”. Esprimersi, far valere un’istanza sul lavoro, rivendicare un’idea politica, tessere un’amicizia o un amore: tutto ciò richiede di saper scandire i tempi delle parole, calibrare i movimenti, incanalare i gesti. Altrimenti prevalgono rassegnazione e risentimento, insieme a una singolare forma di arroganza.

E allora?
La ricerca di una prassi possibile deve essere collettiva e politica e richiede un habitus che consenta di sfuggire a questa impotenza: di un esercizio spirituale e politico che, promuovendo la rinuncia a rinunciare, ci consegni parole accorte e decisioni tempestive. Un gesto libero e condiviso in grado di trasformare il reale.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

Il museo delle cretinerie, ovvero modesta proposta di modifica del PIL

Vent’anni che scrivo e mi sembra di parlare ai muri. Non sono stato colto da un improvviso attacco di...

Vladimir Jankélévitch, L’ironia, Il Nuovo Melangolo, Genova 2006

Ugo Morelli: Che vuol dire essere dentro e fuori un certo ordine del discorso, allo stesso tempo?Vladimir Jankélévitch: Muoversi tra presa di...

L’ironia è morta?

Che cos’è l’ironia?L’ironia è la capacità di tenere insieme verità opposte in una stessa affermazione e in uno stesso discorso, sopportandone e...

L’ironia e l’incauta contemporaneità vs l’ambivalenza e la possibile danza dell’architettura

Le discipline di riferimento intorno all’ironia attingono sostanzialmente alla linguistica e alla filosofia, e sono accomunate dalla contrarietà o dal contrasto. Tale...

L’Ironia, l’autoironia e la sfida dell’Educazione

Misurarsi con la dimensione dell’educazione per comprenderne le dinamiche fondamentali ed intercettarne così le virtualità e le tensioni implicite pare oggi un’impresa...