ARCHIVE

Archivi Mensili: January, 2021

Precarietà

La parola “precarietà” andrebbe iscritta nella lista delle “parole di plastica” (U. Porksen) o delle “parole-ameba” (I. Illich) quelle che nel linguaggio comune vedono appannarsi il loro significato denotativo per acquisire varie connotazioni. Nel lavoro, il termine “precarietà” ha coperto...

Il sentimento necessario

L’anno appena trascorso ha messo a dura prova i nostri sentimenti ed è opportuno interrogarsi su quale sia il posto in cui si è piazzato il sentimento...

Vergogna

Nessuna mente individuale è in grado di far fronte da sola al peso della vergogna che la colpa di aver creato l’invivibilità ci...

Vivibilità

L’ambiente naturale vivibile per la specie umana è la Terra, pianeta/casa comune che ne ha ospitato evoluzione e crescita: come tutti i...

Vulnerabilità

La vulnerabilità, nel suo etimo latino, si riferisce a ciò che può essere ferito, colpito. Quel che è vulnerabile rivela cioè una debolezza, una...

Buon anno e buon cammino, ne vale la pena.

Don Milani diceva che solo la lingua rende uguali e che ogni parola non imparata oggi è un calcio in culo domani....

Andri Snaer Magnason, Il tempo e l’acqua, Iperborea, Milano 2020

Che senso ha una lettera al futuro, come quella che lei ha scritto su una lapide per...

Latest news

Pensare lo spirito e la sua dipendenza

«Mentre tutte le grandi filosofie si riconoscono dal loro sforzo di pensare lo spirito e la sua dipendenza – le idee e...

Capisco quanto son solo. Incontro con la solitudine.

«Loneliness come botherin’ round my houseLoleliness come botherin’Loleliness come botherin’Loneliness come botherin’ round my houseLoneliness» Janis Joplin

Luogo della desolazione o giardino di vita?

NOTE SPARSE SULLA SOLITUDINE A PARTIRE DALL’IMMAGINE BIBLICA DEL DESERTO La meditazione affidata a queste righe muove dall’esame della...

La solitudine: condanna o necessità

La canzone di un famoso cantante recitava: « stare in mezzo a tanta gente per stare solo un po’». Quante volte capita...

Dall’individuo all’individualismo della solitudine: genealogia di una costruzione discorsiva divenuta impostura

«Ma che c’è dunque di tanto pericoloso nel fatto che la gente parla e che i suoi discorsi proliferano indefinitamente?...